il24.it - 01-_Cos_è_un_localizzatore_GPS_per_auto_

Tutti i veicoli di nuova generazione hanno integrato il localizzatore GPS, che naturalmente permette di navigare senza nessun problema. Questa non è l’unica caratteristica che presenta tale prodotto, infatti, sono tante le funzionalità e le applicazioni che risulta essere di grande aiuto per gli automobilisti.

Cos’è il sistema GPS

Un localizzatore GPS per auto si basa su un sistema di radionavigazione su scala mondiale, il quale e costruito da un insieme sinergico di ben 24 satelliti, ai quali si aggiungono altri tre che sono considerati di riserva e quindi inattivi, ma comunque pronti in ogni caso ad entrare in scena, nel caso in cui gli altri satelliti presenti siano malfunzionanti. Il GPS, ovvero il global position system, è stato progettato dal Dipartimento della difesa statunitense, che inizialmente ha controllato tale sistema perché essenziali a varie questioni militari. La tecnologia, che ormai è conosciuta in tutto il mondo, ha preso poi una grande diffusione, soprattutto nella vita quotidiana dei cittadini. Dunque, la locazione al GPS serve per monitorare il posizionamento globale di un determinato oggetto, quindi la sua posizione esatta. Tale sistema può essere utile soprattutto nelle automobili, ma c’è da dire che può essere montato anche nei dispositivi di vario genere, come telefoni fissi o portatili, o addirittura pc o tablet. Le sue funzionalità sono abbastanza semplici da capire, infatti il dispositivo non fa altro che inviare ai satelliti la posizione precisa in cui si trova in quel momento. I 24 satelliti tracciano l’oggetto, oppure la persona o il veicolo, ed è per questo che risulta molto più facile monitorare tutto il percorso intrapreso, controllando costantemente la posizione, che può cambiare in maniera costante.

Applicazioni pratiche del localizzatore GPS per auto

Naturalmente, al giorno d’oggi il localizzatore GPS è utilizzato soprattutto per le auto. Le applicazioni ideate sono state create per sfruttare tutti i segnali che dividono i satelliti e i dispositivi posizionati nelle auto, in modo tale da fornire tutti quelli che sono i dati di navigazione, sia in tempo reale che successivo. In questo modo è possibile avere una cronologia completa di tutti gli spostamenti delle autovetture. Questi non sono altro che ricevitori GPS, che sono in grado anche di calcolare il tempo la velocità che un’auto impiega per arrivare in un luogo. I satelliti scattano addirittura delle immagini, le quali possono essere rielaborate e viste in maniera tridimensionale. I localizzatori GPS possono funzionare in due modi, sia con il tracciamento passivo che con quello attivo. Per quanto concerne la prima tipologia, è giusto dire che questi dispositivi sono utilizzati soprattutto in campo civile e commerciale, e sono in grado di memorizzare qualsiasi dato e conservarlo nel sistema di localizzazione GPS. Il sistema di tracciamento attivo, invece, tende ad inviare informazioni maniera costante ad una sorta di database, utilizzando un modem che si trova proprio all’interno del dispositivo. Tale tecnologia è molto più idonea alle auto, proprio perché in molti monitoraggio risulta essere costante, per cui è possibile individuare in tempo reale la posizione del veicolo. Inoltre, ci sono altre tipologie di GPS, come ad esempio il localizzatore professionale MOOX Track. Questo viene utilizzato molto spesso in campo assicurativo, infatti viene installato per ricostruire in maniera precisa la dinamica di tutti gli eventi che possono essere registrati in modo autonomo. In questo modo i periti possono ottenere tante prove con una facilità indescrivibile.

Di Patrick

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